Industria 4.0 Competenze Richieste

L’impresa del futuro verso Industry 4.0

Industry 4.o ed il processo di acculturamento 

Il paradigma di Industry 4.0 altro non è che l’utilizzo sempre più massiccio delle nuove tecnologie in tutti gli ambiti dell’organizzazione industriale. Con parole semplici e coincise ci riferiamo ad Amazon, cosa sarebbe questo colosso mondiale senza l’utilizzo di Internet?

La Germania con il suo modello organizzativo prima degli altri ha implementato con successo il cammino verso l’industrializzazione in chiave tecnologica.

Quando si parla di Industry non ci si riferisce solamente all’industria intesa come sito produttivo, industry in inglese ha un significato più ampio che parte dalla produzione sino all’organizzazione e la gestione della Risorse Umane.

La tecnologia e le macchine altro non saranno che un amplificatore delle Risorse Umane che del nuovo processo di industrializzazione ne saranno elemento fondamentale di sviluppo.

Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento (Charles Darwin)

E’ noto che le persone siano di natura ostili al cambiamento ma che allo stesso tempo il cambiamento sia un processo naturale ed inevitabile. Il cambiamento è uno stimolo che attiva in noi una sorta di spirito di sopravvivenza. All’interno delle organizzazioni il cambiamento innesca paura se non viene percepito come miglioramento.

Per questo è compito degli imprenditori guidare la propria azienda verso un cambiamento che sia il più possibile condiviso. Nelle aziende di domani le persone dovranno sempre di più gestire il proprio tempo e saper prendere decisioni in maniera automa.

Ancora una volta le Risorse Umane assumono un ruolo fondamentale. Team Buiding ed Empowerment saranno soft skill sempre più importanti. Mentre gli imprenditori dovranno avere capacità di deroga, dovranno saper potenziare le  Risorse Umane e responsabilizzare il  proprio staff ….. non semplice ma necessario per competere nel nuovo scenario imprenditoriale di Industry 4.0.

A noi piace incontrare imprenditori e poter collaborare con le imprese per portare cose nuove all’interno delle aziende”

Un docente del Polo tecnologico con cui collaboriamo ci ha parlato di “piastrelle intelligenti” capaci di illuminarsi a richiesta dell’utente grazie a minuscoli microchip tra loro collegati.

Questo per dire che un giorno molto vicino a noi la tecnologia sarà sempre di più alla portata di tutti ed ogni operatore sarà in grado di far fare alle macchine ciò che oggi l’uomo non è in grado di svolgere. Le aziende potranno risparmiare in termini di tempo e denaro. Ma ancora una volta anche il Professore ci ricorda che le macchine sono brave a simulare ma non ad essere …..

I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati (Albert Einstein)

Lo stesso prof ci ha mostrato il video della fabbrica Alfa Romeo, fabbrica altamente robotizzata ed informatizzata per dirci di quanto sia fondamentale fare cultura, solo così si potranno affrontare nuove sfide. Le aziende hanno bisogno di sponsor forti e preparati, ossia manager capaci di dirigere una determinata attività verso una determinata direzione. Se non esiste questa base forte non può esistere nessun processo di industrializzazione tecnologica.

Prendereste mai una chiavetta  da uno sconosciuto?

E siamo alla protezione.

I dati che le imprese producono ed utilizzano sono sempre di più (big data), questi però vanno protetti e non solo, occorre garantirne la qualità.

Si affaccia un nuovo regolamento UE 679 che altro non è che un’estensione della legge 196 del 2003 sulla privacy.  

L’evoluzione tecnologica ha inciso profondamente sulla privacy poiché è necessario prevenire i rischi e comunque garantire la protezione dei dati personali.

La domanda provocatoria è per porre i termini con cui gli imprenditori dovranno avere a che fare come privacy by design e privacy by default. 

In buona sostanza l’utente viene messo al centro del sistema privacy.

Chi maneggia dati sensibili, quindi tutte le organizzazioni, dovranno garantire la massima trasparenza, la sicurezza della protezione durante tutto il ciclo vitale del dato, la privacy dovrà essere un’ impostazione di default ed occorrerà prevenire e non correggere.

Le novità portate dal regolamento sono tante, tra queste ne citiamo una; la comunicazione pubblica da parte dell’organizzazione in caso di smarrimento dei dati personali con inevitabile perdita di fiducia ed immagine dell’organizzazione stessa.

Abbiamo visto un’azienda che da oltre quarant’anni realizza e vende in tutto il mondo sistemi di smistamento merci per corrieri e abbiamo appreso come la tecnologia ed il cambiamento continuo siano alla base del successo e al tempo che cambiamento non significa introdurre in azienda  macchine sempre più evolute ma significa intraprendere un percorso insieme, tra uomo e macchina deve nascere una sorta di sinergia positiva continua.

Il termine è Umanification, umanificazione della macchina, ancora una volta si ripropone il tema trainante dell’argomento, ossia che la tecnologia e la robotica non si sostituiranno mai all’uomo ma anzi, l’uomo sarà sempre più un elemento importante di attivazione verso il paradigma Industry 4.0.

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