Uno sguardo al 2023
In Italia la pressione fiscale è da primato: tra il 2021 e il 2022 ha registrato il record storico del 45,30%.
Questo, unito alle crisi economico-internazionali in corso, produce uno scenario che mette a dura prova l’economia del nostro Paese.
L’indice delle aziende a rischio, infatti, potrà crescere dal 5,7% al 7,5% mentre quello delle imprese vulnerabili potrebbe aumentare dal 13,9% al 20,8% (dati: Cerved).
Dalle piccole alle grandi imprese, quindi, siamo tutti coinvolti in una difficile situazione.
Ma se le grandi aziende hanno maggiori risorse a disposizione per superare periodi difficili come questo, per le piccole e medie la crisi rischia di diventare un vero incubo capace di azzerare il loro patrimonio.
In questo momento storico, per questi imprenditori gli adempimenti fiscali, i debiti con le banche e le cartelle esattoriali possono davvero causare la rovina.
Come proteggersi da tutto questo?
Esistono strumenti in grado di aiutare l’impresa e l’imprenditori a:
proteggere il patrimonio aziendale e personale;
ridurre il carico fiscale attraverso strategie adeguate;
e di conseguenza, aumentare la liquidità vitale per l’impresa.
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